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San Fele, perla lucana adagiata sulla dorsale di due monti, si inerpica tra i due massicci rocciosi come in un caldo abbraccio materno. Il borgo, romantico e misterioso, mai mostra tutto il suo volto, mai tenebroso e alimentato da luce viva "da niuna parte" lo si raggiungesse vi si poteva mai scrutar linterezza. Infatti, raggiungendo il comune vulturino non se ne ha mai lintera visione, questo grazie alla sua posizione arroccata tra due monti, il Monte Torretta e il Monte Castello, rimanendo per certi versi imperscrutabile e affascinante.

Il nucleo abitativo centrale, di origine Alto Medioevale, trova la sua genesi della vallata naturale dove si addolciscono le rocciose alture limitrofe. Le vie del borgo si arrampicano selvagge e ammalianti lungo le aspre pendici in un gioco architettonico di grande piacevolezza estetica. Una passeggiata per le stradine cittadine assicura un dolcissimo relax interiore, catalizzato dal gusto antico delle costruzioni depoca, dalla magnificenza dei palazzi gentilizi e, non ultimi, gli scorci mozzafiato, in un ideale contatto tra cielo e terra.